Il comignolo…l’arte di governare il vento…articolo e progetto di arch. Maria Teresa Alcaro

 

DISEGNI CICOGNA 001La cultura della conservazione e valorizzazione del patrimonio costruito, che si sta proponendo con maggior vigore da qualche decennio, ha favorito lo sviluppo di una maggiore consapevolezza del valore degli agglomerati storici.

La strada da percorrere verso la piena coscienza dell’importanza sociale e culturale del nostro patrimonio sembra però ancora molto lunga anche se, in questi anni, una sempre maggiore attenzione è stata posta nell’affrontare interventi edilizi su edifici d’interesse monumentale comprendendo, in molti casi, l’immediato contesto.

Non si riscontra, parallelamente, un’adeguata evoluzione riguardo agli interventi che riguardano quella grande maggioranza di edifici che, pur non possedendo lo stesso interesse di un monumento, formano quegli ambienti di grande valore e dignità che sono le nostre borgate storiche, e da cui talvolta spiccano, appunto, elementi d’eccezione, valorizzati proprio dalla “dignità monumentale” dell’intorno.

L’oggetto dell’intervento qui proposto in dettaglio, è contestualizzato in un più ampio intervento di recupero e consolidamento di un fabbricato, soggetto a vincolo, la cui epoca di costruzione risale ai primi anni dell’ottocento.

Il fabbricato è sito nel centro storico di Staletti’, le cui origini risalgono all’epoca romana come dimostrano i numerosi reperti archeologici ritrovati nella zona.

È stato oggetto, oltre che di recupero e consolidamento strutturale del tetto e dei solai di legno, degli intonaci e delle cornici marcapiano esistenti, anche di realizzazione di “opere d’arte” come il comignolo e l’impiego di nuove tecnologie concernenti il ricorso di fonti rinnovabili di energia rappresentate dal sole.

Si coniuga cosi la compatibilità delle esigenze architettoniche con la tutela dell’ambiente che rappresenta il principio fondante della filosofia dell’Equa finiture proponendo interventi che non prevedono demolizioni e quindi mancanza di rifiuti inerti derivanti evitando quindi lo smaltimento e il relativo inquinamento ambientale.

 

 

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by photographer Saveria Melina – Squillace (CZ)-

 

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by photographer Saveria Melina – Squillace (CZ)-

 

 

 

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